Ballo al Palazzo Lepri: Nu Guinea, Ralf e Prins Thomas per festeggiare il primo anno di party

Ballo al Palazzo Lepri sta per festeggiare il suo primo anno di party: un progetto ambizioso nato come festa solo su invito e diventato un punto di riferimento per Chieti e per il centro Italia, tanto da coinvolgere attori e…

Nuits Sonores 2019: sempre più bello, sempre più importante – e sempre più italiano

Chi legge le nostre pagine conosce bene il festival francese, di base a Lione, che si svolge in un periodo dell’anno particolarmente ricco dal punto di vista dell’offerta festivaliera – la primavera – ma, badate bene, non viene messo in…

Il Made in Italy alla conquista del Dekmantel

Chiunque abbia varcato almeno una volta i cancelli del Dekmantel, muovendo i primi passi sul prato dell’Amsterdamse Bos, collezionando memorie da tramandare di generazione, è entrato di diritto in una comunità appassionata, che alla chiusura della domenica è già connessa…

Best of 2018: Albums

Che anno è stato musicalmente il 2018? È possibile dare una risposta sensata a questa domanda? La risposta è no, il 2018 è stato un anno esploso in mille direzioni come una pallina lasciata rimbalzare in una stanza vuota. C’è…

Best of 2018: Faces

Quella che vi presentiamo oggi è una carrellata di dieci nomi in grado di segnare in modo indelebile l’anno che sta per concludersi. Dieci artisti molto diversi tra loro che hanno avuto il merito di interpretare al meglio l’umore e…

Best of 2018: Mixes

Anche in questo 2018 non ci siamo risparmiati, prendendo decine e decine di aerei e percorrendo miglia di kilometri per andare ad ascoltare e a ballare la musica che più amiamo e inserendo nei nostri itinerari club non ancora protagonisti…

Per fortuna che esistono realtà Jazz:Re:Found: cronache da “La Leggenda del Molleggiato”

Ogni tanto per fortuna c’è chi ha il coraggio di spendere tempo, idee, lavoro e fatica per creare qualcosa che esuli dalla routine concerto-dj-set-promozione-serata-incasso. Una routine che è nobile, sia chiaro, e che è l’ossatura di ciò che è musica…

“La Leggenda del Molleggiato”: ecco i nomi dei selezionati (e sono nomi di qualità)

Eccoli qua, i selezionati per “La Leggenda del Molleggiato”, la bellissima operazione messa su dal team di Jazz:Re:Found per reinterpretare, rimodernare e rendere jazzy e funk in chiave contemporanea pezzi pregiati del repertorio di Adriano Celentano. La “call to action”…

Occhio: Spring Attitude quest’anno è qualcosa di speciale

Fa strano, effettivamente, ritrovarsi con Spring Attitude in autunno. Storicamente il festival romano era il “via libera” alla stagione dei festival, il primo appuntamento estivo dell’anno – sì, prima di tutto perché a Roma la tarda primavera può essere così…

Dancity: l’edizione 2018 vista con uno sguardo speciale

Dancity, inutile dirlo, è uno dei festival che da sempre amiamo di più. I motivi sono tanti, uno più importante dell’altro: quello che pensiamo di poter affermare, senza la minima esitazione, è che il festival umbro sia una delle cose più belle mai successe alla scena musicale “nostra” da anni a questa parte. Per la qualità musicale, certo – vista la capacità strepitosa di combinare dancefloor e ricerca, talento per le novità e scelte illuminate, sorprese spiazzanti e conferme leggendarie. Per il coraggio – perché fare un festival in provincia chiama sempre il doppio del coraggio (perché spesso e volentieri c’è il doppio delle difficoltà, a partire dal fatto che il bacino d’utenza da cui pescare è ridotto). Per il tocco “umano”, infine, perché arrivando a Foligno tra chi il festival lo fa sembra sempre di essere arrivati in mezzo ad una famiglia estesa… una famiglia che ti vuole subito accogliere, abbracciare e che vuole subito condividere con te la propria passione.

Stavolta però abbiamo voluto lasciare più spazio alle immagini che alle parole. Abbiamo chiesto allora a Karen Righi di “raccontare” con le sue foto l’edizione 2018. Lei e il nostro Damir Ivic si sono poi scambiati un po’ di mail, aggiungendo parole a queste immagini. Ecco il risultato. Secondo noi è molto bello; e rende davvero l’idea, sotto molto punti di vista, della magia di Dancity. Una magia che a quanto pare non vuole proprio smettere di esaurirsi.