Piccolo promemoria: è iniziato il conto alla rovescia sul termine ultimo per fare l’application a Re:Earth, la nuova “utopia” pensata da Jazz:Re:Found, qualcosa in cui – se riuscite ad entrare fra i selezionati – vi permetterà di vivere quindici giorni davvero particolari, in un contesto di enorme fascino e col compito di creare qualcosa di davvero speciale, in un contesto di forte crossmedialità.
Proprio sulla crossmedialità ne approfittiamo per una piccola nota a margine: al tempo del nostro articolo di presentazione non era ancora ufficializzato il ruolo del tutor per quanto riguarda le arti visuali, il light e lo stage design (l’abbiamo aggiunto in un secondo momento, correggendo il testo dell’articolo). Qualora vi fosse sfuggito sappiate che di questo ruolo è stato affidato a Pfadfinderei, il collettivo berlinese che sta dietro a tutto l’immaginario visivo (nei video ed anche on stage così come off line) dei Moderat, di Ellen Allien e di tantissimi altri.
Gli altri tutor, ricordiamolo, vanno da Chassol a Raffaele Costantino (aka Dj Khalab) ad Alioscia dei Casino Royale, giusto per citare i primi tre (qui l’elenco completo). Tutte le info necessarie le trovate su questo sito, e se dovete fare l’application (ricordiamo le categorie: musicista/compositore, musicista/producer polistrumentista, visual artist / VJ, scenografo, project manager) il link da seguire è questo. Tempo fino a sabato 29 febbraio. E’ un’occasione veramente bella, fidatevi (…e fidatevi soprattutto di quanto fatto da Jazz:Re:Found negli anni, qualcosa che parla di per sé!).