Quando un artista sceglie di non far parlare di se per molto è probabile che tra le motivazioni ci sia la ricerca di un rinnovamento del proprio sound, cosa che, si sa, richiede tempo ed energie. E’ il caso di Gareth Emery, che nel corso del 2013 ha ridotto sensibilmente il numero di gig rispetto ai suoi standard, e soprattutto le uscite discografiche (la discussa “Meet Her in Miami” e un featuring con i Krewella rappresentano tutto il bottino messo insieme dal buon Gareth nell’arco dello scorso anno), per spendere più tempo possibile chiuso in studio, al lavoro sul suo secondo album. Ebbene, sembra finalmente arrivato il momento di gustare i frutti di questa maturazione: fonti assolutamente autorevoli dicono che “Drive” (questo il titolo del disco) sarà rilasciato nei primi di Aprile, anticipato dal singolo “U”, uscito su iTunes questa settimana. Gareth sembra aver trovato la quadratura del cerchio del suo suono, un crossover tra progressive, electro e trance che sicuramente avrà maggiore libertà di espressione all’interno dell’album, suono di cui “U” è il perfetto manifesto: la semplicità dei suoni e del groove, e il furbo vocal di Bo Bruce ne fanno una hit dall’altissimo potenziale radiofonico, forte delle solide basi gettate in passato da “Concrete Angel” e, prima ancora “Sanctuary”. Il percorso tracciato da questi pezzi fornisce una valida istantanea dell’evoluzione del suono di Gareth, sempre più orientato verso la progressive rispetto che alla trance, ma tutto sommato coerente ed originale, e decisamente piacevole all’ascolto.
Gareth Emery: arrivano i frutti di un anno in studio
