Matteo Keemani
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Matteo Keemani ,cannibale di suoni, fa la sua cosa nella casa dai primi 2000, da sempre coltiva un background vastissimo dal rock (e i suoi derivati) alla disco (e i suoi derivati), eclettismo e curiosità sono da sempre la sua chiave. Attivo musicalmente come "la metà malata" del progetto Blue Mondays (la metà sana ed educata porta la babyface di Alex Ferrazzi).

Casino Royale: una tagliente Polaroid sul nostro tempo, ancora una volta

Carte scoperte sul tavolo verde già dalle prime parole in questo nuovo “Bignami d’esistenza” targato Casino Royale: “Io ora vedo e non prevedo aria di festa e apocalisse“. Questi versi, ci crediate o meno, sono stai scritti un attimo prima…

Shield e la Rebirth: riconnettersi con se stessi

Con un ethos centrato sulle fondamenta della musica house, Rebirth si è sempre rifiutata di conformarsi e di seguire le tendenze-del-momento; ha creato invece un proprio sound personale, riconoscibile, unendo l’anima e il calore di una melodia o di una…

Meet pres. Deestricted: quando hai la “visione”

Avete presente De Andrè quando citava in “La città vecchia” quei quattro avvelenati al tavolino del bar che passano estati e inverni a stratracannare e a stramaledire le donne il tempo ed il governo? Ecco: quelle sono le persone che…

Anatomia di un disco importante: i fantasmi di “Ghosteen”

Nick Cave su Soundwall? Che c’entra Nick Cave con la club culture? E se vi dicessi che al Berghain o al Tresor in quei loop sincopati percussivi di 909 c’è anche Nick Cave? Tipo, avete presente quando il tutto si…