Idee per un weekend last minute: ecco, in questo caso Belgrado è una meta che davvero vi consigliamo. La città è affascinante, nel suo clash di oriente ed occidente, di passato e futuro; la gente è molto amichevole e festaiola; lo spirito che la percorre, in generale, è davvero qualcosa di unico, di particolarissimo, quando ci arrivi lo capisci subito. E il costo della vita, infine, è bassissimo rispetto ai nostri standard. Se poi aggiungiamo che ci sono eventi che vengono costruiti e capitanati da quella ammiraglia che è l’Exit Festival, allora davvero potete stare al sicuro. No Sleep è un concept recente, uno dei vari spin off dell’Exit (ad oggi tutti davvero riusciti), e porta avanti la tradizione del leggendario stage exitiano a matrice 100% dance: “no sleep” davvero, nel senso che regolarmente si va avanti fino alle sette, otto del mattino, qualche volta anche di più, in mezzo a svariate migliaia di persone.
Era troppo forte quindi la tentazione di farne un format a sé da giocare magari soprattutto indoor, nella stagione invernale. Format che l’anno scorso ha richiamato oltre 25.000 persone e che ha avuto gemmazioni non solo nella capitale serba, dove comunque c’è sempre l’evento principale, ma anche a New York, Londra, Masca, San Paolo, nella stessa Roma. Ma appunto, il cuore è Belgrado; e dentro Belgrado il cuore dell’evento è il grande Hangar che c’è nel porto fluviale cittadino, lì dove si intrecciano Sava e Danubio. Quest’anno per giunta si collabora col Fabric londinese, che ha scelto No Sleep come una delle tappe principali per i festeggiamenti del ventennale.
A parte questo, l’8 e 9 novembre, il weekend ora in arrivo quindi, la città sarà percorsa da eventi collaterali, panel, workshop. Il consiglio insomma è di studiarsi bene il sito. Non è solo questione di line up (che comunque, ovviamente, è di livello): c’è davvero la possibilità di vivere un’esperienza completa in una delle metropoli europee più sorprendenti ed accoglienti. Per darvi un assaggio e per invogliarvi, ecco l’aftermovie dell’anno scorso…
