Ora siamo tutti preoccupati. Di più: in molti casi siamo tutti bloccati, e le news attorno alla variante Delta e a quello che sta succedendo in Europa (Francia, Olanda, Spagna) non sono rassicuranti. Ma va anche detto che in Inghilterra non stanno facendo marcia indietro – e loro sono stati i primi ad avere a che fare con la variante suddetta – e in generale vale il principio che: si va avanti, finché si può andare avanti. E si sta strettamente al fianco di chi lotta, organizza, rischia, propone, e lo fa non per abbeverare dei pecoroni in un disco-pub con proposta artistica anonima, coverizzata o inesistente ma invece per seminare cultura, stimoli, cose interessanti e vitali.
Ora più che mai bisogno farlo. Il rischio è quello di ammantare tutto di una coltre di scetticismo, “Mah, chissà se si farà“, quando invece finché c’è speranza di fare le cose dobbiamo essere convinti che si faranno. Anzi: dobbiamo essere felici che si faranno. Perché andare a sentire musica non deve essere visto come un dovere, o una testimonianza civica: deve essere visto prima di tutto come un piacere ed una gioia. Perché questo, in primis, è. Soprattutto in tempi difficili cercare di preservare e sostenere i momenti di gioia diventa una questione fondamentale.
Quindi ecco: l’anno scorso raccontavamo di Sparks Festival, qui e qui, e raccontavamo anche di come – con grande senso di responsabilità – avessero deciso in corsa di annullare tutto. Non si sono dati per vinti: rieccoli in pista anche quest’anno. E, come sempre, gli annunci in cartellone parlano di gusto e competenza – e di act in grado di farvi stare bene bene! Per ora sono in campo The Mauskovic Dance Band (già previsti per l’anno scorso: evviva che sono stati riconfermati!), il “nostro” Khalab, l’onirico Gigi Masin, i bravissimi ed ipnotici Dengue Dengue Dengue. La prevendita è aperta. Le date sono 27 e 28 agosto, la location è sempre la Puglia, Putignano. Che bello poter scrivere queste cose. Che bello pensare che ci saremo. Poi, sarà quel che sarà; ma intanto la cosa migliore è non mollare di un centimetro, naturalmente sempre rispettando leggi e senso civico, perché i pirati accendono spesso e volentieri solo le scintille del loro conto in banca – sono falsi amici, sono falsi alleati.