Il solito Squarepusher. Per fortuna

Si avvicina il 31 gennaio, giorno in cui uscirà il nuovo lavoro sulla lunga durata del signor Tom Jenkinson, noto come Squarepusher, dal titolo “Be Up A Hello”. E’ appena uscita una anticipazione. Bene: lo stile è suo, riconoscibilissimo, diciamo che è il “classico” Squarepusher. E, sinceramente, la cosa ci fa molto piacere, perché è sicuramente qui che esprime il meglio del suo talento, quando non si fa prendere da eccessivi amori onanistici verso rimandi fusion troppo zuccherosi e indulgenze eccessive nella sua abilità da strumentista (e in questo includiamo anche il progetto “live” Shobaleader One, che sinceramente ha sempre pienamente convinto a metà, citando uno storico terzino del Lecce, perché per quanto raffinato ed incisivo in qualche modo “normalizza” la musica squarepusheriana, ed è un peccato). Sono passati ormai cinque anni dall’ottimo “Damogen Furies” – mai Jenkinson aveva fatto passare così tanto tempo tra un’uscita e l’altra. Come ha commentato un utente di YouTube “Pare che abbia passato molto tempo col fratello“, riferendosi all’amore di Ceephax Acid Crew (alias Andy Jenkinson, alias il suo fratello minore) per tutto ciò che è acid. Al solito, Squarepusher ci mette il tocco jazzy e schizoide in più, ma in effetti sentire tanto “acidume” predispone piuttosto bene. Aspettiamo con ancora più gioia l’uscita dell’album. Ci sarà anche un tour europeo: prima assoluta a Berlin, al CTM, 31 gennaio, poi si va al meraviglioso Bangface, 14 marzo 2020. Altre date fissate – per ora manca l’Italia.