Credits: Nacho “Nabscab” Alvarez Vedi Bloody Beetroots Death Crew 77, l’evoluzione/traduzione live del progetto Bloody Beetroots, e pensi, molto semplicemente: le chiacchiere stanno a zero. Stop. Possono piacere o meno, possono essere considerati sgraziati, eccessivi, paraculi, antipatici, la-morte-dell’elettronica (anzi: il…
Holy Ghost: vietati i rimpianti!
Un ep, “Static On The Wire” (2010), e un lp, “Do It, Again!” (2011). Ma anche una stretta partnership con quella che da anni è una delle label culto di eccellenza, la DFA, così come set infuocati in giro per…
Ghostpoet: le nuove vie del rap.
L’evoluzione dell’emceeing. L’arte di sciorinare rime e racconti al microfono è una faccenda sottile, molto più complessa di quel che sembra a prima vista. Un’arte che paga primo di tutto tributo alla cultura hip hop, ma che può (e deve?)…
Sonar, terza giornata: estasi e collassi.
Terza giornata, due collassi: quelli di chi non ha saputo gestirsi bene e ha terminato il suo Sonar riverso per terra negli immensi spazi della Fiera confuso in mezzo a cartacce e bicchieri di plastica da un lato, e quello…
Sonar, secondo giorno: vincitori e sconfitti.
…dicevamo, “la folla arriverà”? E folla fu. Il venerdì è tornato a regalare quella cara vecchia sensazione di divertita impotenza, quella che ti plana addosso quando per fare dieci metri ci metti sette minuti d’orologio. Con una frequentazione del Sonar…
Sonar, primo giorno: tranquilli ma accaniti.
Il primo giorno al Sonar, il giovedì, è ancora il regno dei più tranquilli. O, cambiando punto di vista, dei più accaniti: quelli che anche se non c’è il sabba serale nei padiglioni della fiera (folla a quattro zeri, orari…
Exit: un festival dalla magia tutta particolare
La parata di nomi fa spavento. Siete danzettari ed elettronici? Underworld, Digitalism, Deadmau5, Carl Craig, Tiga, Paul Kalkbrenner, Groove Armada, quei Magnetic Man che in Italia vedremo difficilmente viste le cifre assurde che chiedono per venire a suonare, più un…
Pitto “Objects In A Mirror Are Closer Than They Appear”
Ormai è un pattern ben definito: piazzi un paio di buoni successi da chart danzereccia di qualità, ti fai un po’ di nome, ti pigli un’etichetta e/o un mentore che ti dà un po’ di carta bianca per realizzare un…