Ambasciatori autorevoli (e piuttosto intransigenti) di un suono dalla matrice assolutamente e inequivocabilmente analogica, i The Analogue Cops sono uno dei progetti underground italiani più rispettati in giro per l’Europa. Merito di una discografia assolutamente di prim’ordine, è chiaro, ma ciò che rende Domenico Cipriani e Marieu così importanti per il nostro movimento è la loro innata attitudine a prendere posizione, anche a rischio di risultare indigesti a qualcuno.
A margine dell’uscita della loro ultima raccolta, gli abbiamo chiesto chi sono, secondo loro, cinque artisti “underrated” o in rampa di lancio da tenere sott’occhio. Il risultato, al solito, è ricco di qualità e tutt’altro che scontato.
Il più giovane degli ambasciatori del “Sound Of Brenta” è un amante dei sintetizzatori degli anni ’80, di arpeggi romantici, ma anche dei suoni distorti e distorti e del funky più minimalista. Abile arrangiatore e produttore dalle grandi potenzialità, sarà sua la prossima release sulla serenissima Muscle Records, con un solido remix di Marieu.
Giovane musicista romana allieva del maestro Enrico Cosimi, appassionata di nastrimagnetici, drum machines senza MIDI e synth corpulenti. Riesce a fondere complessi paesaggi sonori con ritmi frenetici.
Dj fin dalla fine degli anni ’90, quando i dischi su Nuloop e Groovetech si ascoltavano con il modem a 56k, esperto conoscitore dell’elettronica teutonica, è fondatore del Thursday Deep – un circolo di appassionati che si ritrovano tra zanzare e caigo ogni giovedì ad ascoltare musica techno, electro, ambient, deep house. Underground da keba, che in un paio di occasioni si trasferisce sugli argini del Brenta per open-air senza fine.
Produttore e dj techno romano esiliato a Berlino, ama i groove senza compromessi. Spesso padrone di casa al New Faces nel bunker del Tresor. Appassionato di Circuit Bending e Atari Punk Consoles, ha trasformato la nostra Kawai R50 in un mostro sputafrequenze infuocate.
Produttore e dj romano, frequentatore dei migliori after capitolini e praticamente residente da Städlin,si fa riconoscere grazie alla sua selezione mai convenzionale. Porta avanti la giovane etichetta Incoherent Debts e unisce una grande conoscenza tecnica a un gusto sopraffino. È stato scelto da Marieu per remixare una delle sue tracce dell’ultimo Enlightened Wax.