Soundwall Carousel #11 – album, EP, singole tracce in rotazione

Janelle Monáe “Make Me Feel” Bad Boy Records Puoi crescere a pane e Prince e non capirci un cazzo (Justin Timberlake), oppure crescere a pane e Prince e raccogliere tutto il meglio che il folletto ha lasciato alle nuove generazioni…

Minù, marzo e aprile all’insegna dei live set

La primavera di Minù, la serata elettronica del Circolo Degli illuminati, si annuncia bella e ricca come una soleggiata giornata romana. La programmazione di marzo e aprile infatti, oltre ai resident Demi James e Germano Ventura, e il dj Ceparu,…

MUTEK 2015: il festival più importante del Nord America è in Canada

Siamo soliti pensare la scena elettronica come qualcosa di fondamentalmente eurocentrico, lo facciamo in parte con cognizione di causa, guardando ad esempio alla scena nordamericana come qualcosa di lontano e sconosciuto. Se pensiamo ai festival, inoltre, i primi nomi che…

Bavaria “We’ll Take a Dive”

Anche per gli ascoltatori poco attenti è facile che il nome di John Tejada non sia del tutto nuovo: magari hai sentito qualcuna delle sue uscite recenti su Kompakt, oppure se sei un po’ più anziano ti ricordi di qualcuno…

V.A. “30 Years Of R&S Records”

Qui si rischia la lista della spesa. R&S Records compie trent’anni e per l’occasione si regala una compilation di, per l’appunto, trenta tracce. Una raccolta di tutti quelli che sono passati sotto l’insegna del Cavallino Rampante della label belga. I…

Tim Paris “Golden Ratio EP”

Una cosa di cui mi sono reso conto confrontandomi con amici e conoscenti è che la My Favorite Robot è un etichetta che ha la capacità di piacere anche a chi di elettronica ne mastica poco. La label fondata nel…

V.A. “Kompakt 20 Jahre Kollektion”

Onde surfistiche perfettamente mescolate a coriandoli electrofunk/sensuali e pure un po’ bagarini e per nulla minimali quelle di “minimal”, traccia spartitraffico tra il pezzo techouse per antonomasia e quello festaiolo “che-in-fondo-sono-la-stessa-cosa”, oltrechè pezzo numero uno della bella (ma non splendida)…

John Tejada “The Predicting Machine”

C’è poco da fare: qando sei capace di comporre buona musica non c’è genere o sottogenere che possa accontentare la tua smania di provare e di cambiare, la voglia matta di spaziare fra le note, il desiderio di viaggiare nelle…

Steve Bug “Those Grooves”

Correva l’anno 1998 quando Stefan Brügesch, a seguito dell’esperienza con Raw Elements, decideva che era il momento di fare sul serio e, da vero pioniere, dava luce al progetto di una label su cui poter pubblicare le sue idee musicali…

Soundwall Podcast #113: Jona

Quando le tue influenze vengono dal Blues e dal Jazz è difficile che non riesci a sviluppare un senso stilistico degno di nota. Jonathan Troupin ha iniziato in questo modo ad avvcinarsi alle produzioni ed agli studi di registrazione finchè…