Il rap di cui (non) vergognarsi

Sinceramente: tolto il numero pantagruelico di addetti ai lavori che sono andati a vedersi la bagatella di Ye a gratis, beati loro (inizialmente la parola d’ordine era “Non ci sono accrediti per nessuno” pare, immaginiamo anche per evitare l’assalto alla…

La merda, il concime e “Sacrosanto”

C’è una cosa che è (…quasi?) peggio della vuotezza autotunnata di molte svisate trap-wannabe-criminalizie che ci stanno facendo da colonna sonora da un sei, sette anni a questa parte, sì, una cosa c’è: il rant fuori tempo massimo di chi…

Inoki: smettere di essere ragazzini, diventare uomini

“Un tempo, quando affrontavo la routine promozionale, ero uno che andava al macello. Oggi invece me la godo proprio…”: è un Inoki “radicalmente diverso dall’originale” (citazione da “Dainamaita” dei Casino Royale, qualcuno la coglierà…) quello che incontriamo via Zoom qualche…

Hip hop will never die (ora meno che mai). Anche in Italia

“La bocca tiene il pugnale / Io lo conosco bene il fondale / Niente scrigni né gioielli / del resto non è questo che sognano i pischelli” Noyz Narcos, “Sinnò Me Moro” ✽ ✽ ✽ Quanto c’hanno triturato le palle…