Già ci eravamo trovati a parlare di “Chiamami col tuo nome”, il film di Luca Guadagnino che arriva – finalmente! – in Italia tra una decina di giorni, dopo aver raccolto reazioni entusiastiche all’estero, a partire dagli Stati Uniti (ogni tanto ci sono questi strani paradosso del “nemo propheta in patria”…). Gli amici di Collater.al hanno tra l’altro dedicato un focus molto bello sul lavoro di ambientazione, sulle scenografie: lo potete leggere qui, lettura consigliata. Si ruota molto attorno al concetto e soprattutto al “sapore” di provincia. E allora ci è venuto in mente di fare una piccola carrellata di club italiani che non siano incastonati in un contesto da metropoli, da grande città, ma che sappiano offrire – ognuno nel loro – un grande senso di accoglienza, di tipicità. Niente Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze insomma, ma una panoramica su quelle che apparentemente sarebbero rotte che non si associano al clubbing di spessore e che invece, ciascuna col suo stile e senza rinnegare una certa qual matrice “di provincia”, da piccola città, producono serate che invece come qualità in un contesto metropolitano ci starebbero bene eccome.
SERENDIPITY, FOLIGNO
Non ha bisogno di troppe presentazioni. Uno dei migliori club d’Italia, settimana dopo settimana. Non solo per la programmazione dei guest, ma anche per la qualità del lavoro sui resident e sulla sala “minore”, la Rec Room. Pagina Facebook (foto di Luigi Pica)
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CLUB ADRIATICO, RAVENNA
Coraggio vero, la crew di Club Adriatico. In una città che già vanta un’eccellenza nazionale assoluta per i live meno convenzionali (il Bronson), facendo loro gli spazi del Complesso Ex Almagià hanno tirato su una linea artistica di coraggio, ricerca, visionarietà. Pagina Facebook (foto di Jaroszuk Bogasz)
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RIBBON, TERRACINA
Uno di quelle perle assolute e quasi inspiegabili della provincia italiana. Terracina non è Berlino, non è New York, non è Londra, non è manco Milano o Roma: eppure la programmazione che il Ribbon offre starebbe benissimo in una di queste città. Pagina Facebook
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MIND, VINCI
Nato sulle ceneri dello storico Jaiss, si è subito posizionato fra le realtà più solide d’Italia. Lo si può apprezzare per la programmazione, lo si può apprezzare perché riporta a nuova vita le mura che hanno fatto la storia del clubbing italiano più pionieristico. Pagina Facebook
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SOUND DEPARTMENT, TARANTO
Anche qua, poco bisogno di presentazioni: uno dei club più infuocati d’Italia, programmazione a livelli siderali e atmosfera bella “rough”. A dimostrazione che si può avere clubbing puro ad alta qualità anche nel Sud Italia (in una delle sue città meno “turistiche”). Pagina Facebook
(Foto di copertina ad inizio articolo di Giulio Ghirardi, tratto dal set de “Chiamami col tuo nome”)
