Già dal nome Shifted si dovrebbero capire le forti insenature di rigore e passione provocate dalla mano di questo artista. Rigore arcaico, passione incondizionata, pallore etereo, flessioni di stile e controversie. Shifted che in italiano significa “un qualcosa che è cambiato”, spostato o variato rispetta i toni e gli accenti che derivano dal suo nome, dalla sua storia, un percorso inverso che inevitabilmente ha influenzato il suo ricchissimo stile. Uno zaino adolescenziale pieno di breakbeat e drum and bass, scaffali pieni di dischi hardcore e jungle, d’altronde, come ogni ora cresciuto pischello della bassa Inghilterra che si rispetti: poi, improvvisamente e fortuitamente il grande salto verso il 4/4. Ma cosa accomuna davvero se stesso e i propri svariati alias? Tutto. Fondamentalmente ogni singolo beat. E’ un timbro musicale che ti guarda da dietro, ti soffia nelle orecchie e poi ritorna al suo posto, senza farsi scoprire, nell’angolo più buio del sottoscala. Shifted che fa techno da cui ne è maestralmente uscito con il recente album “Under A Single Banner”, Covered in Sand per post-industrial noise, Pacific Blue che si dedica alle masse che popolano i club con una sorta di grooving power house, Alexander Lewis quando invece si nasconde e al tempo stesso si sbilancia dietro un’elettronica distorta e cupa per Blackest Ever Black. E poi in fondo in fondo arriva Relay. Un altro pseudonimo, uno di quelli messi nel dimenticatoio per un po’ di tempo che poi ad un certo punto proprio non si possono più ignorare. Uno di quelli tra i sopra citati che più sorprende e al tempo stesso rassicura. E’ lo Shifted che bene o male conosciamo, che abbiamo sentito suonare da qualche parte in Italia o all’estero, è la rolling dub techno che più ci piace.
Ritorna quindi sotto il suo alter ego Relay con EP “Untitled 1-3” prodotto per la label del compare e collega Sigha Our Circula Sound. Tre tracce rispettivamente “Untitled 1-2-3” sono una fila indiana educata, ben pensata e che trasuda talento. Sporche e pulite, colori omogenei e compatti espressi su scale di volume che salgono e scendono, kick ovattati e alti distorti, sfumature metalliche sebbene malleabili, perfette per essere suonate nelle atmosfere più dark ma anche splendidamente alla luce del sole. L’uscita di “Untitled 1-3” in vinile è prevista per fine Giugno, per chi non può più aspettare tracklist e preview sono disponibili già da ora.