Difficile non conoscere Rebel Rebel, lo staff romano che oramai da qualche anno è in prima linea nel proporre il meglio del panorama house e techno, con più di qualche incursione nelle scene più alternative e d’avanguardia, come la recente serata con Scuba, Paula Temple, Bienoise, Lee Gamble e Luciano Lamanna (in collaborazione con Red Bull Music Academy e LSWHR).
Un equilibrio e un rispetto ottenuto con i fatti, mixando sapientemente il meglio che la scena di oggi e domani ha da proporre. Non fa perciò eccezione la programmazione prevista per gennaio 2015, che si alternerà tra il Lanificio159 e il Warehouse, la casa di Rebel Rebel.
Infatti, il 5 gennaio, Rebel Rebel inaugura il 2015 con la serata R2, proprio al Lanificio159, in collaborazione con lo staff di Resistance Is Techno, con Gerd Janson e Pär Grindvik. Il primo nella sala principale insieme a Zerø, resident e padrone di casa di Rebel Rebel, il secondo in Galleria con Asymptote.
Poi una lunga pausa, fino al 24 gennaio quando, sempre al Lanificio159, arriverà, per la serata Rebel Theory, Roman Flügel ai piatti del main stage e Butter per tutta la notte in Galleria, la stupenda sala al primo piano, con vista sull’Aniene.
Gennaio invece si chiuderà con il botto, il 31 Rebel Rebel torna nella sua abituale location del Warehouse, ospitando Ryan Elliott ma soprattutto, in collaborazione con lo staff di LSWHR, insieme a Ben Saadi, l’atteso live di Andy Stott, il cui ultimo album si è piazzato in cima alle classifiche di Soundwall e di Resident Advisor.
Un gennaio che riparte con il botto per lo staff di Rebel Rebel, tra certezze e avanguardia per tracciare adeguatamente il percorso musicale del 2015.