Non c’è da stupirsi se i vari Marcel Dettmann, Analogue Cops e Truncate stanno suonando da settimane “Over The Future EP”, sesta uscita del catalogo Pushmaster, label bolognese che fa capo proprio a Mattia Trani e che abbiamo imparato ad apprezzare grazie alla serie “V_Chronicles” affidata a Ilario Alicante. E’ il caso di parlare di techno ben fatta, veloce e decisa al punto giusto, per quattro tracce circolari che spaziano dal sound detroitiano di “Horizontal Space” alla rave techno di “Gear Machine”, passando per le venature warehouse/acid della title-track e l’atmosferica “Planet Of Cyrus”.
Mattia Trani, in buona sostanza, riprende il discorso interrotto un annetto fa con “Groundzero EP” e “Addicted To Destiny” – una rinfrescatina alla memoria fa sempre bene, soprattutto alla luce di pezzi come “Your Vision” – e lo arricchisce di particolari in precedenza sacrificati a favore di remixer (Thomas Hessler, Marco Zenker e Unbalance) chiamati in causa per accrescere lo spessore di EP caratterizzati comunque da originals di sicurissimo valore. Il risultato, qui, è un lavoro ben articolato, pensato per un dancefloor recettivo che non ha bisogno necessariamente dell’ormai nauseabondo quartetto “cassa-basso-filtro-bumbum” per tirare mattina. Techno per club, insomma, che da il meglio di sé quando Mattia Trani sceglie di esprimersi attraverso il più congeniale “linguaggio deep” che da tempo caratterizza la sua musica – un ascolto alla bellissima “Addicted To Destiny”, a questo punto, è d’obbligo.
“Horizontal Space” e “Over the Future” sanno il fatto loro, cavalcano in modo perfetto le linee guida di una label che in sole sei uscite ha saputo inquadrare in modo egregio la propria identità all’interno di una cornice solida ed europea. La botta di freddo, poi, quella da brividi lungo la schiena, la da “Gear Machine”. Sì dai, possiamo dirlo: “Over The Future EP” è un buon antipasto per il prossimo inverno, evviva!