ll nome di Lykke Li negli ultimi anni è diventato sempre più caldo, quasi inversamente proporzionale al freddo della Svezia: un singolo di successo con Kleerup, due album prodotti insieme a Björn Yttling (si, esatto, quello dei Peter Bjorn and John), un altro singolo scala classifiche, questa volta remixato e portato ancora più in alto da The Magician. Qualche apparizione di spessore nei festival più patinati del mondo, collaborazioni di cristo tra Röyksopp e David Lynch e tanto altro ancora. A maggio esce il terzo album dell’artista, ad anticiparlo il singolo “No Rest For The Wicked” che recentemente ha fatto parlare mezzo web per una versione di A$AP Rocky che nel suo remix ha infilato un verso tutto suo. Oggi esce l’interpretazione di Joris Voorn, che a differenza del rapper americano non aggiunge nessun verso, ma porta la traccia in una situazione più dancefloor grazie ai suoni che hanno sempre inquadrato l’artista olandese.
Antonio Fatini
Co-fondatore di Soundwall, creativo per lavoro, pigro per gioco. Partorisce idee con la stessa velocità con cui si stanca di un brano di cui si innamora. Le sue playlist non hanno un senso logico, si fanno trasportare dall'umore.
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