Pochi giorni di attesa e Ibiza vedrà il ripresentarsi dell’International Music Summit, appuntamento sempre più ricco di contenuti musicali e soprattutto piattaforma per poter ascoltare le diverse voci del mondo che gravita intorno alla musica elettronica.
Tante ed estremamente attuali le conferenze e momenti di confronto programmati per le tre giornate (dal 20 al 23 maggio) di questa ottava edizione presso l’Hard Rock Hotel Ibiza. Si parlerà di aspetti economici e “politici” legati alla musica elettronica (“The A-Z of artworfk of billing politics”, “Finance your Future”, “Can you buy success in electronic music” sono solo alcuni degli argomenti trattati) insieme con alcuni rappresentanti di importanti società del music business (SoundCloud, Beatport e molte agenzie di booking); si discuterà con figure chiave (nell’area denominata Detroit Love o con David Morales, Trevor Horn, Damian Lazarus) e con artisti simbolo di realtà lontane come quella africana (in particolare sudafricana) e asiatica, ma più di tutto, sulla scia del tema “Consolidation. Co-operation. Curation” si farà il punto della situazione su un ambiente in costante mutazione tentando di figurare e plasmare possibili scenari futuri.
Parallelamente, durante le ore dedicate alla discussione e a seguire per tutte le notti dell’IMS, si svilupperanno una serie di feste distribuite in diverse location ibizeniche. Oltre al già annunciato party alla Dalt Vila e alla cena inaugurale, vi segnaliamo il progetto Back2Live (in collaborazione con Gibson Guitar), Black Coffee e Andrea Oliva (che presenterà il suo ultimo album) all’Ushuaia, le serate d’apertura al Sankeys (con Steve Lawler, Jozef K, Andy Baxter e molti altri) e al Pacha (che per l’occasione ospiterà John Digweed, Tensnake e Dennis Ferrer).
Sul sito ufficiale potete ora trovare la programmazione completa sia delle conferenze che dei party satellite suddivisi per giorno oltre che a tutte le informazioni sui ticket.