Sappiamo bene quanto il mondo dell’elettronica sia una cosa dannatamente seria, specie nel Regno Unito. Un settore economico importante che non è fatto solamente dagli eventi, dalle piste da ballo e dal divertimento, ma da tutto quello che ci gira intorno (strumentazione, comunicazione, produzione, sound-system, questioni di copyright, ecc…). Un settore economico e industriale fatto e finito, che vede nel BMC, Brighton Music Conference, una delle fiere più importanti del settore in Inghilterra, che si svolgerà dal al 5 al 6 giugno 205 al Brighton Dome, nella famosa località balneare sulla Manica.
Non stiamo parlando di un festival con dj set e tanto alcool ma anche e soprattutto di una fiera per addetti ai lavori che, tra i partner vede nomi del calibro di Facebook, YouTube, Native Instruments, Allen & Heat, ma anche incontri con Terry Weerasinghe (Beatport), Tony Ann Andrews (Funktion One), Huw Owen (BBC Radio 1). Un festival in cui aziende e professionisti della musica elettronica e della nightlife si incontrano e si parlano attraverso conferenze, master class e incontri specifici, per discutere e confrontarsi sullo stato attuale del settore, sui prodotti e sulle strumentazioni ma anche sul suo futuro.
Non è una manifestazione per tutti quindi, anche se chiaramente molti saranno gli eventi notturni che caratterizzeranno i locali di Brighton, ma soprattutto è una fiera professionale, in cui anche tu, addetto ai lavori italiano, potresti e dovresti partecipare, per capire, intercettare e cercare relazioni in un mondo che, nel caso del Regno Unito, rappresenta il riferimento più importante a livello mondiale, che solitamente anticipa quello che poi accadrà anche in Italia.