Andrea Pomini
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Giornalista musicale e non, reporter, blogger, DJ e musicista. Nato negli anni ’70, Sagittario ascendente Sagittario. Il primo disco è La Voce del Padrone di Franco Battiato, la prima volta allo stadio è Torino-Verona 1-1 del 24 aprile 1983. Ha suonato con Disco Drive, Encore Fou e I Fichissimi. Scrive anche per Rumore, La Repubblica e DJ Mag, oltre che per il suoi blog Soul Food e Dettagli; è l’autore di “Tutto qui – La storia dei Massimo Volume” (2010, Arcana Edizioni). Dal 1997 gestisce l'etichetta indipendente Love Boat Records & Buttons.

Prins Thomas “Italia Uno EP”

Non la si prenda come una bestemmia, chi scrive ha speso in passato parole dolcissime per i capostipiti della disco scandinava, ma non è che da qualche tempo ci si sia un po’ accomodati sugli allori? Non è che si…

The Asphodells “Ruled By Passion Destroyed By Lust”

Di dj superstar ce ne sono tanti, ma quanti possono permettersi di firmare un mixato triplo in una serie chiamata “capolavoro” (la “Masterpiece” di Ministry Of Sound) e uscirne senza sembrare Albertone Sordi ne “Il Marchese del Grillo”, “io so’…

Hard Ton “Food Of Love”

Non aveste familiarità con il nome – che accompagna sia la sola figura dell’eccentrico cantante Massimo Bastasi (a cui calza peraltro meravigliosamente), sia il duo che questi forma con il produttore Mauro Copeta/DJ Wawashi – ecco un’ottima occasione per rompere…

V.A. “One Night In Cómeme Vol. 2”

Ne nascessero più spesso, di Matias Aguayo. Su album come “Closer Musik” (2002, firmato dall’omonimo duo composto insieme a Dirk Leyers) e “Are You Really Lost” (2005) altri avrebbero campato cent’anni replicandone il modello, pieni com’erano di intuizioni futuristiche e…

South London Ordnance “Revolver / Transmission Funk”

Per un vecchio amante del funk originale anni ’70, la cosa che subito intriga è il nome. Una cosa tipo Cross Bronx Expressway, New York Port Authority, B.T. (che sta per Brooklyn Transit) Express, Norwich Street Extension; o Chicago Transit…

Eddie C “Country City Country”

E se suonare per primo mentre la sala si riempie fosse più complicato che suonare da ospite fra le quattro e le sei, di fronte a una sala già piena di gente venuta apposta per te, e scaldata a dovere?…