Forte della libertà d’espressione che permette la label danese Tartelet, Uffe esordisce con il suo primo album. L’etichetta di Copenaghen è infatti un juke box di innovazione, una gustosa proposta di follie da dancefloor e stimolanti pezzi d’ascolto – nuovi e vecchi talenti si alternano in un mix di house, techno e derivati.
“Radio Days“, in uscita ufficiale il 23 marzo, si presenta quindi come prevedibile sotto forma di lavoro piuttosto caleidoscopico: calde e brillanti influenze jazz si fondono con sonorità tipicamente detroitiane lasciando spazio anche a romantiche venature soul (sincronizzate col suono del presente… o del futuro). Un lavoro delicato e seducente, che magari si distacca un po’ dai tipici album orientati soprattutto sulla pista ballo ma in compenso regala una piacevolissima esperienza musicale.