Max_M, con la sua musica e le sue idee, è stato parte viva e importate di molti Suoni & Battiti, alimentandone i contenuti puntata dopo puntata e dando una spinta importante alla nostra scena techno. È innegabile, infatti, che le uscite su M_Rec abbiano contribuito in modo significativo ad alzare il “livello” della nostra scena, dando l’esempio non tanto da un punto di vista stilistico, quanto per l’insistenza e la costanza con cui ha perseguito il suo credo artistico. È questo, unitamente alla cordialità, alla gentilezza e all’educazione (doti assolutamente non scontate per chi frequenta un certo tipo di ambiente), ciò che l’artista romano ci lascia in eredità, oltre a un catalogo discografico assolutamente di primo livello – tanto da meritarsi l’incoronazione a label del mese su Resident Advisor lo scorso Gennaio e l’opportunità di proporre il suo showcase al Berghain, che i fortunati presenti ricordano come meraviglioso.
Ecco, è con queste premesse che prende vita la puntata più amara, quella che non avremmo mai voluto scrivere, ma che ci sentiamo in dovere di presentarvi per dare il giusto tributo a una persona che ha fatto della musica la sua missione e che, proprio per questo, ha anteposto il confronto costruttivo a qualsiasi scatto d’orgoglio quando si è trattato di parlare del suo lavoro. La puntata di Suoni & Battiti di questa settimana è per Max, per chi lo ha seguito e sostenuto negli anni e per chi ancora non ha scoperto quanta ottima musica si nasconde sotto il mantello nero di M_Rec.
Grazie Max, questa volta siamo noi a dirlo a te.
Max_M – Dissertation (M_Rec Ltd)
“Dissertation” è l’ultimo disco di Max, uscito lo scorso Marzo sulla sua label sull’onda lunga del secondo Parachute – “Toe Tag EP” , lavoro prodotto al fianco del fidato Wrong Assessment. Al suo interno, su B1, “Architectural Lie” rappresenta la traccia migliore della release, racchiudendo in toto il credo del suo autore: tappeti melodici estremamente ipnotici sovrastano basse frequenze solide e torbide. Dischi così travolgono, pur mantenendo intatta tutta la loro eleganza.
Max_M / Fabrizio Lapiana – 1002 (M_Rec Ltd)
La serie di 10” prodotta al fianco dell’immancabile Fabrizio Lapiana, ferma ora a tre uscite, è la linea di M_Rec che più ci piace tanto da finire nella nostra chart di fine anno con “1002B”. Dischi così sono semplicemente meravigliosi.
Edanticonf – Human Body Movement (M_Rec Ltd Grey Series)
“Human Body Movement”, oltre ad essere con buona probabilità il lavoro migliore del torinese Edoardo Zerbinati, è certamente uno degli EP più viscerali e coinvolgenti del catalogo grigio della label di Max_M, serie che ha ospitato anche Donor / Truss, Tadeo, Stanislav Tolkachev e Ness.
Samuli Kemmpi – The Observer Effect (M_Rec Ltd)
Immancabile, in questa breve lista di lavori più belli e significativi per M_Rec, è il primo album del suo catalogo. La raccolta di Samuli Kemmpi è stata, senza ombra di dubbio, una delle uscite più interessanti dello scorso autunno grazie alla cura maniacale con cui il finlandese, alla ricerca dell’utopica perfezione dei movimenti e degli incastri sonori, ha “costruito” e “assemblato” i suoni del suo lavoro.
Overall Severity – Helene (Attic Music)
Oltre alla serie di 10”, di cui vi abbiamo già parlato, la solida sinergia nata con Fabrizio Lapiana trova sfogo anche con “Helene”, su Attic Music. Il disco, nato dalla collaborazione con Wrong Assessment, è il secondo (dopo “Isabel”) della serie dedicata agli uragani da parte della label di Roma.