Dopo un periodo di pausa decisamente (troppo) lungo, Fabio Della Torre e Ennio Colaci sono recentemente tornati in sella al loro progetto Minimono, quello attraverso il quale hanno scritto le pagine migliori della loro carriera, per produrre una serie di EP davvero ben fatti. Dopo “Gang Of Fools” sulla loro Bosconi Records – EP che in qualche modo ha aperto quel processo di restyling che sta portando alla label benefici all’altezza delle migliori aspettative – e “Boogie EP” su GreenTech Music, di cui vi avevamo parlato lo scorso autunno, il duo toscano approda su Robsoul Recordings con quattro tracce che segnano il loro esordio sull’etichetta di Phil Weeks.
Si tratta di un bell’ascoltare, non c’è che dire.
“Buddy Now Buddy”, con la sua essenzialità e il suo approccio frontale nei confronti del dancefloor, mette in mostra tutte le qualità della musica di Fabio ed Ennio: i tagli dei campioni sono decisi ma mai grezzi, lasciando l’impressione (come sempre, del resto) che nessun dettaglio sia lasciato al caso, mentre i groove e le bassline funky profumano di un passato ben radicato nel nostro DNA di ballerini. Il merito è da attribuire a una semplicità che nulla a che vedere con la scontezza di quegli EP nati più per la voglia di inseguire il filone disco, mai così in auge, almeno nel recente passato, che per una la consapevolezza di cosa si sta davvero maneggiando. Non si corre mai, insomma, il rischio di lasciarsi sfuggire un “questo l’ho già sentito e risentito”.
Divertente e valido nella sua interezza, questo nuovo Robsoul tocca i suoi picchi migliori in “The Whistle”, che con le sue keyboard chiude l’EP, e nella title-track, tutta sorrisi e presa bene. A conti fatti, mica poco.