Sull’isola di Rügen, isola tedesca sul Mar Baltico, tra il 1935 e il 1936, il regime nazista costruì quello che venne definito “Colosso di Prora”, una sorta di località balneare artificiale, che potesse ospitare fino a ventimila persone contemporaneamente. Il nome deriva dai suoi quasi cinque chilometri di estensione lungo la costa, che disegnano un vero e proprio muro davanti al mare. E’ un progetto che, ad oggi, apparirebbe più che inquietante e che, quest’anno, prova a risorgere a nuova vita con l’Her Damit Festival, che si svolgerà dentro e nei dintorni del colosso stesso, dall’8 al 10 maggio.
Un festival che già nella location rappresenta qualcosa di diverso rispetto ai classici open air, oltre ad una line up in cui spiccano grandi nomi della scena tedesca e berlinese, come la folta rappresentanza di Ilian Tape, con i fratelli Zenker, oppure come gli ItaloJohnson, Roman Flügel, Henning Baer, Marcel Fengler o Julietta. Ci sarà anche un po’ d’Italia, con gli Analogue Cops, Stenny, Andrea e gli Hiver, tutti legati a doppio filo con varie anime della scena elettronica teutonica.
Non troppo lontano da Berlino ma, comunque, in territori poco esplorati dal clubbing, l’Her Damit rappresenta una delle mete alternative della stagione dei festival nordeuropei.