Terzo appuntamento con il ciclo di interviste ai personaggi chiave che si celano “dietro” le etichette musicali (potete leggere la prima puntata qui e la seconda qui) per scoprire le scelte artistiche che muovono alcune tra le migliori realtà internazionali in ambito elettronico. In questa puntata abbiamo intervistato Mirko Landau e Nicky Agunwa, rispettivamente responsabile comunicazione e label manager della BPitch Control Records, l’etichetta tedesca fondata da Ellen Allien.
BPitch Control ossia un brand dall’identità forte che non è solo musica ma piuttosto un collettivo creativo che riunisce grafici, designer, produttori, che cercano di interpretare i nostri tempi e anche di guardare un po’ più in là, verso il futuro. E’ così?
Si, è così, abbiamo la fortuna di lavorare con molte persone creative tra grafici, fotografi, illustratori e, naturalmente, molti musicisti di talento: Lisa Wassmann, Pfadfinderei, Christian Doering, Crystalmafia, Siggi Eggerston, Carsten Fock.
Quando intervistiamo gli artisti coinvolti con la BPitch Control sentiamo parlare di totale libertà di espressione concessa e torna spesso il concetto di “sentirsi parte di una grande famiglia”. Potrebbe essere questo il vero punto di forza dell’etichetta?
Pensiamo che sia molto importante creare un ambiente aperto e rilassato, in modo che tutti coloro che sono coinvolti nell’etichetta riescano a lavorare ed influenzarsi vicendevolmente. Credo che la vera forza risieda proprio nella multidisciplinarietà delle nostre competenza e quindi nei diversi approcci alla materia che le singole personalità possono offrire e, naturalmente, nei nostri artisti incredibilmente talentuosi che lavorano giorno e notte per produrre musica meravigliosa da condividere sulla pista da ballo.
Sul frangente musicale, nonostante gli artisti coinvolti siano molto eterogenei, si riesce a cogliere una coerenza di fondo. Come si diventa parte della BPitch Control?
Producendo musica che scuota corpo, mente e anima!
Avete un osservatorio dove tenete d’occhio i nuovi talenti?
Come tutti gli amanti della musica siamo come spugne quando si tratta di nuovi suoni e ascoltiamo costantemente nuove demo, andiamo ai concerti, frequentiamo locali e facciamo tutto il possibile per assorbire frequenze sonore più varie.
Come vi rapportate con Ellen Allien? Avrete incontri periodici per sviluppare le cosiddette “idee buone”.
Ci si aggiorna costantemente discutendo su nuove idee e progetti: in ufficio, sui taxi, al telefono, via Skype, con i piccioni viaggiatori…
Dal 1999 ad oggi quali sono state le tappe più importanti di crescita per la BPitch Control?
Ogni singolo artista ha svolto un ruolo ugualmente importante nell’evoluzione della BPitch.
Sappiamo come gli eventi organizzati da Ellen nei primi anni di attività fossero fondamentali per imporre una certa idea di musica elettronica, giusto?
I party di Ellen erano musicalmente e visivamente differenti rispetto a quelli che allora venivano organizzati a Berlino. Ricordo che andai in uno dei primi eventi di Tresor Mitte negli anni ’90 – after parties domenicali che vedevano impegnata Ellen insieme a Tanith – una pista per tutti coloro che non erano ancora pronti ad andare a letto! La musica proposta era in qualche modo unica e sorprendente. Era quello il momento del week end che più aspettavo. I party BPitch Control che seguirono in WMF erano musicalmente altrettanto speciali. I dj resident dell’etichetta garantivano scelte musicali eccellenti e anche gli ospiti invitati di volta in volta da Ellen non erano da meno. Spesso si assisteva anche ad esibizioni dal vivo. L’esperienza veniva accentuata dai visual di Pfadfinderei.
Infatti anche la componente visuale ha influito all’identificazione dell’etichetta e alla sua diffusione. Raccontateci del vostro legame con il collettivo Pfadfinderei.
I ragazzi di Pfadfinderei hanno lavorato a stretto contatto con BPitch fin dagli esordi – il nostro ufficio è 2 piani sopra il loro così ci si incontra spesso anche per caso – continuano a realizzare sia le splendide copertine per le nostre uscite che le magnifiche rappresentazioni visive da club per i nostri artisti e per vari progetti correlati.
Dateci una manciata di brani per comprendere al meglio l’evoluzione della BPitch fino ad oggi.
Moderat ‘A New Error’,
Dillon ‘Thirteen Thirtyfive’
Kiki ‘Good Voodoo’,
Ellen Allien ‘Sehnsucht’,
Tok Tok vs Sofie O ‘Missy Queens Gonna Die’
Sascha Funke ‘Forms and Shapes’
Telefon Tel Aviv ‘The Birds’
Paul Kalkbrenner ‘Aaron’
Joy Wellboy ‘Lay Down Your Blade’
Modeselektor feat. Thom Yorke ‘White Flash‘
Chaim ‘Moon’
Programmi per il prossimo futuro? Magari potete svelarci qualche gustosa novità.
Remix dei prossimi singoli di Dillon, un nuovo album di Douglas Greed e Argy & MAMA, singoli di Garry Todd, Fur Coat, Furfriend, Camea e Hector Couto. Il remix di Dixon di “Before The Sunrise” di Joy Wellboy che uscirà il 27 Maggio.
English Version:
Third round of the interviews with key people that act “behind” the music labels (you can read the first date here and the second here) to discover the artistic choices that move some of the best international brands in the field of electronics. In this episode we interviewed Mirko Landau and Nicky Agunwa, respectively responsible for communication and label manager of BPitch Control Records, the German label founded by Ellen Allien.
BPitch Control is a brand with a strong identity that is not only music, but rather a creative collective that brings together visual and graphic designers, producers and trend setters, seeking to explicate our times and also to look to the future. Right?
Yes that’s true, we are lucky enough to work with lots of creative people ranging from graphic designers, photographers, illustrators and of course many talented musicians: Lisa Wassmann, Pfadfinderei, Christian Doering, Crystalmafia, Siggi Eggerston, Carsten Fock.
When we interview the artists involved with BPitch Control we hear about total freedom of expression and frequently they give us the idea of “being part of a big family”. Could this be the real strength of the label?
We think it’s really important to create an open and relaxed environment, so that everyone who is involved with the label enjoys working and hanging out together. I think the real strength actually lies in the appreciation of our different strengths and personalities and ultimately in our incredibly talented artists who work day and night to produce wonderful music and their commitment to then share this on the dancefloor.
Regarding music, despite the artists involved have different styles, there’s a basic coherence. How can one become part of BPitch Control?
Make music that moves your body, mind and soul!
Do you have a sort of observatory where you keep an eye out for new talents?
Like all music-lovers we are like sponges when it comes to new sounds and are constantly listening to new demos, going to gigs, clubs and doing everything we can to surround ourselves by different sonic frequencies.
How you relate with Ellen Allien? You might have regular meetings to develop the so-called “good ideas”.
We get on very well and are constantly discussing new ideas and projects: in the office, in a cab, on the phone, on Skype, via carrier pigeon…
Since 1999 to date which were the most important growing stages for BPitch Control?
Every single artist has played an equally important part in turning the BPitch wheel.
We know that the parties organized by Ellen in the early years were crucial to impose a certain idea of electronic music, right?
Ellen’s parties were always musically and visually slightly different to all the other parties in Berlin. I can remember going to one of the first parties in Tresor Mitte in the 90s – back then Ellen was doing Sunday after-parties together with Tanith – a kind of sleepless floor for those not ready to go to bed! The music played there somehow always sounded special and amazing. It was generally the highlight of my weekend. The BPitch Control parties that followed in WMF were just as musically diverse. The label residents made sure of that with their excellent musical tastes, as well as the guests invited by Ellen. There were often great live acts too. The whole experience was accentuated by Pfadfinderei’s visuals.
The visual factor has affected the identification of the label and its outspread. Tell us something about the Pfadfinderei collective.
Pfadfinderei have worked closely together with BPitch since the beginning – our office is 2 floors above theirs so we bump into each other a lot – they continue to create both beautiful artwork for our releases as well as stunning club visuals for our artists and showcases.
Give us a handful of tracks to better understand the evolution of BPitch to date.
Moderat ‘A New Error’,
Dillon ‘Thirteen Thirtyfive’
Kiki ‘Good Voodoo’,
Ellen Allien ‘Sehnsucht’,
Tok Tok vs Sofie O ‘Missy Queens Gonna Die’
Sascha Funke ‘Forms and Shapes’
Telefon Tel Aviv ‘The Birds’
Paul Kalkbrenner ‘Aaron’
Joy Wellboy ‘Lay Down Your Blade’
Modeselektor feat. Thom Yorke ‘White Flash‘
Chaim ‘Moon’
Plans for the near future? Maybe you can tell us some tasty news.
Remixes of Dillon’s upcoming singles, a new album from Douglas Greed and Argy & MAMA, singles from Garry Todd, Fur Coat, Furfriend, Camea, Hector Couto. Dixon Remix of Joy Wellboy’s “Before The Sunrise” that’s coming out on the 27th this month.
