Quello che avranno pensato i ragazzi della Desolat è che non bisogna mai fossilizzarsi su un unico stile o genere che sia, ma bisogna cercare sempre di aprire la mente a nuovi suoni e stimoli… Inside, del duo Pulshar, non è sicuramente un album da dancefloor, ma basta anche solo il primo ascolto per capire che ha un sound formidabile. Tutti quelli che verranno dopo (perchè non potrete veramente farne a meno) vi faranno invece capire quanto sono stati bravi nello stendere questa perla che segue gli album di Loco Dice e Martin Buttrich sul catalogo Desolat. Io a dire il vero non conoscevo i Pulshar e questo è sicuramente un ottimo bigliettino da visita.
L’intro mette subito le cose bene in chiaro ed apre le porte ai suoni leggeri che si amalgamano con la voce calda e i ritmi lenti di “The Price You Pay”. “Montparnasse 2am” è pura ritmica malinconica e rilassante ed il titolo ci da subito un indizio chiaro di cosa abbia ispirato il duo francese (Montparnasse è una delle quattro grandi stazioni ferroviarie di Parigi) durante la stesura della traccia che fa decollare definitivamente l’album. Inside è un album che strizza l’occhio a sonorità chill out e hip hop tanto che non avrebbe nulla da invidiare alla grandi e storiche raccolte dei cafè del mar. Qui la musica è rilassante, i beat cullano e le voci ti catturano. Tutto vola via in fretta e ti ritrovi subito a domandarti perchè alla traccia numero dieci troviamo quasi l’evoluzione elettronica di Bob Marley nei suoni di “Distant Fire” che insieme all’ultima “Stepping Stones” sono le canzoni più reggae oriented di tutto l’album. “Above The Wall” come già detto non è l’ultima traccia dell’album ma è definitivamente l’outro non dichiarata del disco, basta dare uno sguardo ai minuti della sua durata per capirlo. In conclusione “Inside” è un disco difficilissmo da descrivere a parole, non ha una logica ben definita e si rischia di far passare un bellissimo lavoro come un lavoro normale che invece merita di essere ascoltato ripetutamente perchè ogni volta che lo si ascolta si scopre qualcosa di nuovo.