Tante, tantissime chiacchiere sulla programmazione del Berghain, tra il mitologico, il megalomane, l’affettuoso, l’infatuato, il polemico o l’ipercritico. Forse troppe? Noi però ve ne parliamo stavolta perché molto incuriositi dall’imminente serie di serate, a partire dal 19 ottobre, dal carattere decisamente etnico-sperimentale. Due le componenti principali: la musica tradizionale indonesiana gamelan – nelle sue sfaccettature meno convenzionali e abrasive che vedono l’intrecciarsi di metallofoni, xilofoni, gong, tamburi e fiati in composizioni decisamente psichedeliche – e la Morphine Records, gestita da Rabih Beaini, alias Morphosis, producer, dj e label manager noto per le sue preziose ricerche sonore intrecciate a techno e dintorni, tra cui recenti collaborazioni con il duo sperimentale indonesiano Senyawa.
Il tutto avverrà in collaborazione con Europalia Festival, manifestazione itinerante con sede in Belgio che dal 1969 si propone di approfondire le tradizioni culturali/musicali di un dato paese, incentrandosi quest’anno sull’Indonesia. Gli appuntamenti “indonesiani” al Berghain, a nome Raung Raya – cinque serate spalmate su quattro mesi a partire da ottobre, con una sessantina di ospiti in programma – presenteranno una corposa selezione di progetti e band in cartellone: dal pioniere della musica elettronica Otto Sidharta al sound hardcore di Karinding Attack, passando per i misticismi di Tarawangsawelas, la voce estastica di Ata Ratu, oppure il “Bamboo Gamelan” di Iwan Gunawan – una delle fonti di ispirazione pricipali per personaggi del calibro di Philippe Glass o Steve Reich – o gli avanguardismi dell’ensemble di Al Suwardi.
Questi gli hightlight; le line up complete verranno annunciate a ridosso degli eventi stessi.
In uno degli appuntamenti previsti, Morphine Records presenterà la sua prossima uscita, l’album “Wanci” dei Tarawangsawelas (ritratti qua sopra in foto assieme a Beini). Intanto potete ascoltarvi qui sotto la traccia di apertura dell’album, magari dandovi un’occhiata ai voli low cost per Berlino in vista di una di queste atipiche, sperimentali e super stimolanti serate nel club più chiacchierato e celebre in città.