Dal tre all’otto agosto torna il Krake Festival di Berlino, dopo l’edizione in crescita del 2014 (qui il nostro report), con un programma che mantiene tutte le sonorità techno scure e industriali che ne hanno decretato il carattere in questi anni.
Vengono anche confermate le location, tra cui l’Urban Spree, Kantine e Suicide Circus, che ospiteranno il live di Tin Man e Cassegrain, gli audio video show di Electrid Indigo, Mondkopf e Untold e i live di Peter Van Hoesen con Ives De Mey, Alienata, Bitnus, Edman e Emac.
Il Krake continua nella propria idea di festival in cui la totalità dello spazio musicale non viene affidato ai dj set, bensì a veri e propri live show in cui mente ed occhi dei clienti sono i principali fruitori della scelta artistica musicale, sollecitati al massimo da suoni e immagini che si mischiano in unico flusso cercando di smuovere e colpire le coscienze.
In questo solco si inseriscono perciò anche la performance di Robert Henke “Distruttive Observation Field” e l’MR-808 Interactive, una gigantesca installazione di una drum machine robotica.
Il festival inoltre riserverà sorprese di tutti i generi, come una serie di tavoli dedicati alle migliori etichette berlinesi e una compilation in free download, per chi acquisterà il biglietto, disponibile sul sito di Killekill.
Il Krake è un festival ricco di spunti, che cerca di smuovere le coscienze musicali dei propri utenti perciò non può essere dedicato alla massa, che si aspetta cassa facile e nessuno sforzo mentale, mentre sciama tra un locale e l’altro. Se anche voi vi ritrovate in questo assunto, il Krake è il festival per voi.