Abbiamo sempre trovato una meraviglioso paradosso – ed una lezione sulla “fluidità” della musica – come i brani più famosi di uno dei pionieri della techno, Kevin Saunderson, fossero due pezzi che per certi versi non si farebbe nessun torto a considerare house: parliamo ovviamente di “Big Fun” e “Good Life”. Poi chiaro, un bell’esercizio musicologico diventa quello di identificare le radici techno all’interno di queste due tracce, e ce ne sono, a partire dalla coloritura armonica, che ha in filigrana quella vena malinconica e futuristica che è più propria della visione techno. Poi chiaro, se ne potrebbe discutere parecchio.
Ma a mettere per un attimo d’accordo tutti è Simone Zino: che ha costruito un rework di “Good Life” in chiave più prettamente, chiaramente ed inequivocabilmente techno, per come viene universalmente intesa la techno oggi, e lo ha fatto in un modo che ci piace parecchio – lo troviamo molto rispettoso ma al tempo stesso non didascalico. Siamo felicissimi di farvelo ascoltare in anteprima, anticipando la release ufficiale, release tra l’altro su un’etichetta di peso come Armada. Eccolo subito qua, ma poi più giù fateci aggiungere qualche parola:
A Simone abbiamo anche chiesto qualche commento a margine, e ci ha dato un insight interessante sullo spirito con cui ha lavorato a questa reinterpretazione: “Quando mi è stata inviata una selezione di tracce tra cui scegliere per un remix, nel momento in cui ho sentito “Good Life”, ho capito subito che era quella giusta. La vera sfida è stata trasformare un brano così iconico e house in qualcosa che si adattasse alla mia visione techno, trovando il giusto equilibrio tra potenza, darkness e groove. Spero di essere riuscito a catturare quella sensazione. L’idea era di creare un contrasto: un’atmosfera più allegra e una più cupa. Volevo che il brano desse la sensazione di entrare in un rave alle 4 del mattino, ma con un tocco nostalgico che rendesse comunque omaggio alla positività dell’originale”. Per quanto ci riguarda, obiettivo pienamente raggiunto.
(Simone Zino; continua sotto)

Se per caso vi state chiedendo cosa diavolo potrebbe pensare Kevin Saunderson in persona di questa operazione, la risposta la potete trovare qui sotto e, beh, ci sembra una risposta discretamente chiara. Bel lavoro, Simone!