Mettiamo subito le carte in tavola, né Christian Burkhardt né gli Einzelkind mi fanno impazzire. Il primo, nonostante sia riuscito ad imporsi e ad ottenere grosse vetrine grazie a release su Oslo, Raum Musik, Area Remote e Deep Vibes, ha un sound troppo piatto e poco vibrante per i miei gusti. Arno Volker & Miguel Ayala invece, con il loro taglio musicale che cerca di cavalcare contemporaneamente sonorità latine e “francofortiane”, troppo spesso finiscono per tirar fuori un prodotto che mi sembra un po’ forzato. Ora voi vi chiederete: ma se non ti fa impazzire nemmeno la label La Pena, perché sei qui a parlare degli Einzelkind e di Burkhardt? Sono qui perché “Revolver”, primo lavoro che ha visto all’opera le tre teste contemporaneamente, mi ha piacevolmente colpito. L’EP è un doppio composto da otto tracce ed è la prima release della neonata label JAX, ultima invenzione del duo Volker-Ayala che in quanto ad idee sembra avere sempre delle risorse nascoste.
Non trattandosi di un album è fondamentale non avere la pretesa che dentro “Revolver” ci sia chissà quale esperimento o chissà quale filo conduttore. “Revolver” non sconvolge. Gli otto pezzi sono tutti rivolti alla pista, quella pista che sembra saziarsi esclusivamente di dischi dal mood sobrio ed ipnotico, quella pista che si è innamorata e lasciata imprigionare da una deep house spesso elegante (se prodotta ed interpretata in un certo modo) ma talvolta troppo povera di nuovi spunti e nuove idee. Evidentemente il confronto ha dato i suoi frutti confermandoci che, almeno in termini di qualità (missaggio e mastering sono eccellenti), Burkhardt ed Einzelkind sono marchi su cui mettere la mano sul fuoco.
“Maschine” (la traccia che preferisco), “Dancer” e “Cooper” regalano, a mio avviso, gli spunti più interessanti dell’intero lavoro e artisti come D’Julz, Sascha Dive, Nick Curly e Robert Dietz sembrano darmi ragione. A questo punto mi chiedo io: avremo mai il piacere di ascoltare qualcosa di diverso da loro? Questo sound è una scelta o è l’unica strada che possono battere per avere una valvola di sfogo? Io aspetto e intanto mi suono “Revolver”!