L’ultimo album di Boys Noize si chiama “Out of the Black”, e per l’occasione abbiamo fatto un po’ di domande a questo dj/producer/manager tedesco che sta spopolando anno dopo anno in ogni dove. Conosciuto in ogni club, cantina sotterranea e feste private di tutto il mondo, Boys Noize è uscito di notte, Out of the Black, proponendoci il suo suono notturno più forte e più ruvido che mai, un passo avanti verso nuove contaminazioni sonore più mature. Forte anche delle varie collaborazioni e dell’esperienza trascorsa, presente e futura, da dj che lo accompagnerà per sempre. Purtroppo le parole regalateci sono state poche, e mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, a dispetto del suo terzo album. Enjoy the Noize.
Il tuo nuovo album ”Out of the Black” è appena uscito in tutto il mondo con la tua etichetta Boysnoize Records. Come vivi quest’uscita discografica?
Ho appena iniziato un tour molto intenso in UE/America del Nord, con me ho una magnifica produzione e una grande squadra che mi sta aiutando a fare tutto al meglio. Sto eseguendo la mia musica solo per la prima volta e questo tour mi darà sicuramente parecchie opportunità e stimoli in nuove terre. Sono molto eccitato!
Il tour europeo e americano è iniziato il 6 ottobre a Berlino e terminerà a dicembre, il 21 a Houston. Com’è stata la prima data a Berlino, nella tua città? C’è un live che attendi particolarmente?
A Berlino è stato fantastico! Ero così nervoso… ma tutto si è risolto. Naturalmente dopo la prima data ci sono stati degli aggiustamenti e ancora dopo ogni spettacolo cerchiamo sempre di perfezionare tutto, tutte le date saranno davvero divertenti ed emozionanti.
Rispetto ad “OI OI OI”(2007) e “Power”(2009) cosa c’è di nuovo in “Out of the Black” e cosa invece è rimasto intatto?
Sono sempre alla ricerca di nuove sonorità per tutto il tempo possibile e ho comprato alcune macchine nuove prima di iniziare a lavorare sul mio nuovo album. Non mi piace ripetermi nei suoni. Sul nuovo album ci sono un sacco di momenti che mi ricordano il mio primo album “oi oi oi” solo a causa della sua crudezza o atmosfera punk.
Nel 2011-2012 la tua attività di dj non si è per nulla fermata, molte produzioni e molti party ti hanno tenuto parecchio occupato. Oggi ti piace di più fare il dj o produrre musica tua?
E’ 50/50, davvero. Mi piacerebbe dire che sono un dj, ma poi mi piace trovarmi bloccato in uno studio e dedicarmi esclusivamente alla mia musica senza alcun feedback. Ma sì, fare il dj è la mia prima passione e credo che continuerò a farlo sempre, anche quando avrò 50 anni! (ride).
Per quanto riguarda le collaborazioni invece come le hai scelte? Ce ne è stata una che hai apprezzato maggiormente? Desidereresti collaborare con qualcuno in particolare in futuro?
Si, forse con Thomas Bangalter o con Prince.
Il video di “Ich R U” è il primo di questo album. C’è un motivo per cui hai scelto questa traccia? Cosa ne pensi del video?
“Ich R U” è il mio prrimo singolo e credo che il video sia davvero incredibile. Gli autori del video hanno impiegato molti mesi per raccogliere tutte le chiavi e costruire quelle cose. Sono molto orgoglioso di questo e non vedevo l’ora che uscisse.
Nelle tracce c’è spesso uso di voci robotiche e non umane, non ti è mai capitato di usare la tua voce sintetizzata? Se si, in che occasione? Cos’hai contro le voci umane?
Haha, io sono ossessionato dalle voci robotiche, sono sempre alla ricerca di tutti i tipi di modi per creare delle voci robot e le preferisco a quelle umane. Ho usato le voci del computer anche in realtà… On “Ich R U” ho usato una voce di modifica del testo e per avere “ich” ho digitato “wish” e tagliato la W. (sorride).
English Version:
Boys Noize last album is called “Out of the Black”, our chance to ask him some questions about him. German dj/producer/manager, who attracts listeners year in year out everywhere. Recognized in every club, underground cellar and Private party around the world, Boys Noize came out at night, Out of the Black, proposing his nightly sound louder and rougher than ever, a step towards new contaminations , a more mature sound. Stronger also because of many collaborations and experiences, in the past, present and future as a dj; a passion which will come with him forever. Unfortunately, the words given to us were a few and left me a little’ bit unsatisfied, in spite of his third album. Enjoy the Noize.
Your new album “Out of the Black” has just been released all over the world, by your Boysnoize Records label. How are you going to live this?
I’m going on a massive EU/North America tour, bringing a big production and a big team to help me doing this. I’m performing my own music only for the first time. It’s very challanging and new lands for me. I’m very excited!
A deep tour in Europe and America has alerady began in Berlin on 6th october, with the last date in December,the 21th, in Houston. How was your first date in Berlin, in your city? There is a live that you’re waitin’ for?
It was awesome! I was soo nervous but it all worked out. Of course after the first show there were some more adjustments and still after each show we’re perfecting everything but yeah it’s really fun and exciting to do this.
Compared to “OI OI OI” (2007) and “Power” (2009), what’s new in “Out of the Black” and what has remained intact?
I always look for new sounds all the time and i bought some new mashines before i started to work on my new album. I dont like to repeat myself soundwise. On the new album there are a lot of moments that remind me of my first album “oi oi oi” just because of it’s rawness or punk vibe.
Your djing activity havn’t stopped during 2011-2012, so many productions and so many parties have kept you busy a lot. Today what do you like most: djing or producing?
It’s 50/50 really. I’d say i’m a dj first but then i love to be locked in a studio and just do my thing without any feedback. But yeah, djing is my first passion and i will always dj I think, even when i’m 50 years old haha.
Speaking about collaboration, there was one that you enjoyed most? Would you work with anyone in particular in the future?
Yes, maybe Thomas Bangalter or Prince.
The video for “Ich R U” is the first one of this album. There’s a reason why you chose this track? What do you think of the video?
“Ich R U” is my next single and i think this video is so incredible. The directors have spend months to collect all the keys and build those things. I am really proud of it and i didn’t want it to hold it back longer.
I’ve ever heard a lot of robotic voices in your tracks, have you ever used your computer voice? If you are in that occasion? What’s wrong with human voices?
Haha, i’m obsessed with robotic voices, i’ve beeen looking for all kinds of ways to create robot voices and i do prefer those to the human ones. I’ve used the computer voices too actually. On “Ich R U” i’ve used a text edit voice and in order to have it say “ich” i typed in “wish” and cut out the W.