E dunque sì, in un modo o nell’altro chi diceva che “la trap è il nuovo dubstep” un po’ di ragione l’aveva. A differenza di tutti i candidati precedenti, dal wonky al footwork, in effetti la trap sta seguendo in qualche modo i passi del dubstep del decennio scorso. Non avrà le basi solide che nell’altro caso furono le serate FWD>>, ma ha aperto tutta una serie di strade ancora da esplorare e far evolvere, ha fatto nascere la voglia di sperimentare in un sacco di giovani producer sparsi per il globo e il coinvolgimento è stato tale che gli aggregatori web a tema trap ormai non si contano più (Run The Trap, TrapMusic, All Trap Music, Trap And Bass… il buon vecchio dubstepforum una punta d’invidia la proverà).
In Italia, poi, la trap sta avendo una presa molto maggiore di quella che ebbe il dubstep anni fa, e chi ha seguito i blog di cui sopra avrà notato che, non di rado, qualche produzione tricolore ha anche scavalcato i confini nazionali. Per cui oggi vogliamo darvi una manciata di consigli per gli ascolti, riguardo uscite recenti dell’underground italico. Una cosetta molto easy. In pillole. Anzi in bossoli. Perché la trap viene dalla strada e le chiacchiere stanno a zero. YO. BRO.
Italians Meet Trap Vol. 2
Il primo volume di Italians Meet Trap è uscito a Giugno e lo trovate ancora qui. Un mix appiccicaticcio che si ascolta volentieri ancora oggi, nonostante quella vocina dentro di voi che continua a ricordarvi che ad alcune delle tracce contenute non dareste dieci lire. Ma c’è un fascino perverso che continua a farvele ascoltare. Lo stesso istinto che vi spinge ad avvicinarvi agli incidenti stradali quando vedete sangue per terra. Non dovreste, ma è solo un’occhiata… a mixare è The Golden Toyz, che ovviamente già conoscete, e ai primi di Novembre arriva il volume 2. Noi l’abbiam ascoltato in anteprima e vi diciamo che spacca discretamente. Qui lo stream di uno dei brani che ci troverete dentro, Pan Man dei Milangeles. Un nome che se non lo conoscete è meglio rimediare subito, perché come talento dan botte a molti dei nomi che circolano fuori confine.
Mace “Philly Love Affair EP”
Ha prodotto hip-hop per anni, ha fondato i ReSeT!, ha ultimamente deciso di cavalcare l’onda dell’hype collaborando con Marracash, Noys Narcos e Emis Killa, ha messo mano a metà dell’ultimo album di Fedez e ora ha deciso di lanciarsi nel suo personale progetto trap. Mace è l’ultimo big convertito a queste nuove tentazioni, il suo EP Philly Love Affair è uscito a Settembre per la Seclusiasis di Starkey (un altro che di recente sta avendo una “relazione complicata” con la trap), dentro c’è anche la mano dei Planet Soap e l’estratto “50k In My Grill” s’è fatto le sue 50mila+ visualizzazioni, grazie anche alla comparsata su TrapMusic.net. E al fatto che tira un paio di legnate gradasse rivolte al lato tamarro di tutti noi. Cioè degli altri, perché noi un lato tamarro non l’abbiamo. Proprio no.
Aquadrop & The Golden Toyz “Favelas”
Al povero Aquadrop ultimamente gliene stan dicendo di tutti i colori con ‘sta storia della trap. S’era fatto i suoi begli anni di musica intelligente, atmosfere eleganti e spunti melodici accattivanti, s’era passata la breve fiamma del future-garage e ora che anche a lui ha preso la passione trap, quasi è costretto a vergognarsene. Per fortuna c’è l’altro compagno di merende che continua a tentarlo, e i due continuano a tirar fuori piccole schegge trappuse che valgon sempre un ascolto. Perché uniscono presa allo stomaco (roba che viene sempre da The Golden Toys, potete scommetterci) ma anche dinamismo e imprevedibilità (che invece son doti intrinseche dell’essere Aquadrop). L’ultima volta è stata giusto a inizio mese, con “Favelas”. Quelle vocine accavallate arrecano fastidio ai vostri delicati apparati uditivi? Provate a non pensarci più dopo averle ascoltate la prima volta.