Jacopo Villanacci
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Nasce a Roma in una famiglia caratterizzata da profonda passione musicale e quindi abituato da sempre all’ascolto di Jazz, Blues, Rock ed alle prime sperimentazioni elettroniche degli anni ’70. Cresce studiando percussioni e frequentando per anni il Saint Louis College of Music. Inoltratosi prima nell’elettronica sperimentale e solo successivamente in quella più fisica e dance, collabora con rilevanti realtà della musica elettronica e dal gennaio 2010 è componente effettivo della famiglia Soundwall Magazine, occupandosi, di interviste e festival review.

STRATI: il dancefloor ha ancora molto da offrire.

Qualche giorno fa vi abbiamo presentato STRATI, il nuovo progetto che interesserà da quest’anno il Brancaleone, lo storico locale romano di Via Levanna. Non nascondiamo che nell’ultimo periodo abbiamo avuto da ridire su alcune scelte del club, anzi, per essere…

STRATI: il Brancaleone cambia le regole del gioco.

STRATI: piani differenti, superfici multiformi, strutture interconnesse… Sembra proprio che quest’anno il Brancaleone l’attenzione del pubblico romano la pretenda, perlomeno di quel pubblico interessante e interessato. Dopo qualche anno di fermi-tutti-su-questa-rotta lo storico locale di Via Levanna, al suo ventitreesimo…

Martux_m Crew, Bearzatti, Aarset: Imagine, il passatto attraverso nuove sonorità e sincretismi.

Riflessioni. Ragionamenti. Quando la musica scaturisce da sentimenti profondi e viene sintetizzata da mani preparate è sempre buona, sempre. Poi ci sono i casi, come questo, in cui è anche interessante. “Imagine” è un disco che nasce da alcune riflessioni…

Barrakud: raccogliete magliette, costume e occhiali da sole…

Manca ormai pochissimo alla seconda edizione del Barrakud. Ancora solo poco più di 2 settimane al Party Trip dell’Isola di Pag dedicato alla musica techno e i posti disponibili (comprensivi di parties, alloggio, viaggio e assicurazione) sono decisamente arrivati agli…

Maya Jane Coles: soldi e fama non sono il mio scopo, la musica lo è.

E’ passato un bel po’ di tempo da quando per la prima volta abbiamo cercato di chiudere quest’intervista con Maya Jane Coles (l’unità di misura sono gli anni), ma il caso ha voluto che proprio poco dopo il nostro primo…

Dour Festival: se una cosa funziona alla grande, perché cambiarla?

A volte sembra veramente che nulla avvenga per caso. Sembra proprio che quando qualcosa viene fatta bene, fatta bene per anni, per ben 25 anni, allora tutto il contesto, tutto il contorno migliori, sia come conseguenza sia quasi per celebrazione.…

Dour Festival 1989 – 2013: nozze d’argento!

Era il 1989 quando in Belgio, all’altezza di Charleroi, in un’area prossima al confine con la Francia, prese vita la prima edizione del Dour Festival. Una piccola realtà da mille, duemila persone, nata come urlo di protesta a base di…

Applescal: una stanza 3×3 è sufficiente per produrre ottima musica.

Pascal Terstappen, classe 1987, è un produttore olandese che negli ultimi 5 anni ci ha regalato grandi gioie per le orecchie. Un giovanotto che a guardarlo sembrerebbe appena uscito da Lords of Dogtown o meglio, viste le atmosfere che costruisce…

Barrakud: dance by the sea has a different taste.

Ormai sono ben tre mesi che con costanza vi raccontiamo il Barrakud, ogni volta facendo luce su aspetti diversi. Vi abbiamo dato il nome dell’Isola (Pag – Croazia), vi abbiamo dato il periodo (9-17 Agosto), abbiamo cercato di trasferire le…

Dour 2013: irremovibili per 25 anni.

Sono ben tre anni che seguiamo attivamente il Dour Festival, alle volte con i piedi affaticati nel fango e altre appoggiandoci su un terreno solido e sull’erba fresca. Pensandoci bene forse è, assieme al Sonar, il festival estero a cui…