Per Indian Wells il tennis è un’ottima metafora di vita, uno sport individuale nel quale l’esito dell’incontro dipende molto dalla forza di volontà e dalla resistenza del singolo atleta, anche se non …
Fratelli del groove: un’intervista a The Grasso Brothers
I fratelli Gino e Federico Grasso sono uno di quei patrimoni nazionali che ci invidiano molto all’estero. Conosciuti a livello mondiale come The Grasso Brothers sono due decani del suono disco, impegn…
Il cacciatore di vibes. Un’intervista con Dj Vadim
Chi ha avuto la fortuna di godersi il primo set italiano di Dj Vadim al mitico Link di via Fioravanti, a Bologna, alla fine degli anni ’90, non potrà mai scordarsi l’energia, la perizia tecnica e la t…
Shabaka Hutchings: l’energia ancestrale del nuovo jazz inglese
Shabaka Hutchings è come una chiave di volta nella nuova scena jazz inglese. Se lo togli crolla tutta, o buona parte, di quella cangiante e variopinta griglia musicale che negli ultimi anni sta produc…
L’alchimia di un suono. Intervista con The Heliocentrics
The Heliocentrics, lo straordinario combo inglese capitanato da Malcom Catto, tra i batteristi più rappresentativi della scena contemporanea, sono pronti ad uscire con un nuovo album, ‘A World of Mask…
Qualcosa di anomalo: intervista con Dj Spinna
(scroll down for English version) Il nome di DJ Spinna è uno dei primi che dovrebbe balzarci in mente quando cerchiamo l’esempio di un artista capace di tenere in una cornice coerente una molteplicità…
L’aroma intenso di Verona: intervista a Patrick Gibin
Quando Theo Parrish aspetta, con impazienza, le tue produzioni e Antal, Hunee e Tama Sumo fanno a gara per chi suona prima le tue tracce vuol dire che il groove è il tuo mestiere. La conferma di quest…
La playlist esclusiva del faraone electro Egyptian Lover
Egyptian Lover è, dai primi anni ’80, uno dei pionieri assoluti di quella imprescindibile fusione tra hip-hop ed electro che tanti frutti avrebbe prodotto nella scena dance internazionale, padre…
It’s all about the drums and the keys! L’intervista a Yussef Kamaal
Yussef Kamaal è un nome predestinato. È quasi una crasi e suona credibile come nome di un jazzista d’origini arabe. In realtà è il nome composto di un duo e deriva, molto semplicemente, dalla fusione …
In treno verso il paradiso del dub: intervista a Neil Perch
Pochi altri progetti più di Zion Train hanno saputo lasciare un segno indelebile nella storia del reggae e, soprattutto, del dub per quella peculiare capacità di dare nuova linfa vitale alle radici, g…