Freschi come solo qualcosa di meravigliosamente bramato e desiderato sa essere, belli al limite dello stucchevole, talmente bravi da fare invidia… ma come chi? Stiamo parlando degli Art Department, ovviamente. Consacrati sia dai colleghi più autorevoli che da “istituzioni” quali Resident Advisor, Groove, Mixmag e DjMag, come una delle note più liete dello scorso anno per quanto riguarda la musica elettronica, questo duo canadese deve la sua fortuna a quella che a furor di popolo è stata eletta come miglior release del 2010, ovvero l’ormai classica “Vampire Nightclub / Without You”.
Ad un mese dall’uscita di “The Drawing Board”, attesissimo album d’esordio che è destinato a dare l’ultima, definitiva, spinta alla carriera degli Art Department, Kenny Glasgow e Jonny White devono essersi chiesti, con la complicità del boss Damian Lazarus, se non era il caso di fornire un antipasto di quanto ci attende. Detto fatto: giusto il tempo di chiamare a raccolta Seth Troxler (perché cambiare proprio ora la ricetta del successo?) ed eccoci servito “Living The Life”, nuovissima perla targata Crosstown Rebels (settantatreesima uscita del catalogo).
È ovvio, l’effetto sorpresa se lo sono già giocato qualche mese fa quando, con un destro-sinistro che definire shockante è dire poco (c’è chi deve ancora riprendersi sia da “Without You” che da “Vampires Nightclub”) hanno fatto breccia nei cuori dei clubbers e nelle bag dei dj di mezzo mondo, ma “Living The Life” ha tutte le carte in regola per bissare il successo delle release che l’hanno preceduta (faccio riferimento anche a remix pazzeschi come quello per “Serious Heat” di No Regular Play su No.19).
Il vocione profondo di Seth Troxler che sinuosamente s’incontra e scontra con il vocal/ritornello, la bassline profondissima e i pad atmosferici trasformano “Living The Life” in un pezzo dall’elevatissimo contenuto erotico. Ma se da un lato a farla da padrone è la voglia di “cullare e ipnotizzare” il dancefloor, dall’altro la reinterpretazione futuristica di “Living The Life” (che per l’occasione cambia addirittura nome trasformandosi in “Live Yout Life”) riesce a dare alla release quel tocco teutonico che ultimante sta un po’ mancando alla label di Damian Lazarus. La “ABA Therapy Version”, infatti, è un viaggio caratterizzato da pochi, ricercati, elementi che poggiano interamente sulla voce di Seth Troxler. Gli Art Department definiscono questa versione “pure and heartfelt”. Puro e sincero? So solo che non ti molla un secondo!
L’energia ed il magnetismo che i lavori firmati dagli Art Department e da Seth Troxler riescono a trasmettere stanno diventando un caso. A Damian Lazarus e alla sua Crosstown Rebels va il merito d’aver puntato forte su un progetto tanto vincente, in fondo le release della label britannica parlano chiaro: è lei il nuovo cuore pulsante dell’house mondiale e i lavori a firma di Maceo Plex, Deniz Kurtel, Soul Clap e Glimpse (cito solo questi nomi per evitare di dilungarmi con un elenco troppo lungo) ne sono la prova lampante.
“Are you living the life you’ve always wanted to live?”