Gli indie kids rockettari che hanno scoperto l’elettronica e mo’ fanno finta di intendersene talora danno un po’ fastidio. Vale per il pubblico, vale anche per gli artisti: non ci vuole nemmeno un orecchio troppo affinato per riconoscere quando in certe trame indie rock c’è un aggiunta, più o meno posticcia, di elettronica (“…perchè oggi si fa così”): operazione ormai assai frequente, e furbetta.
Eravamo insomma scettici quando avevamo saputo che Kele Okereke, il cantante di quei Bloc Party che sono a dir poco una delle maggiori realtà uscite dall’indie rock nell’ultimo decennio, aveva deciso di buttarsi sull’elettronica. Invece il suo disco solista “The Boxer”, uscito l’anno scorso, era sorprendentemente valido; soprattutto, era per lo più zero posticcio e zero furbetto, l’elettronica era quasi sempre usata con gusto e competenza, senza imbastardimenti troppo inopportuni o troppo furbi con le chitarre.
L’abbiamo messo sott’occhio, quindi. Così tanto da chiedergli di dare a noi di Soundwall lo stream in anteprima del suo nuovo EP in uscita l’8 novembre, EP che è ancora più electronic-oriented e dove “rock” (ma anche “indie”) sembrano oggetti mai comparsi nel suo curriculum: che ne dite, Kele sta percorrendo la strada giusta? Potete scoprirlo e dire la vostra, ora, prima di tutti gli altri.