Dopo le voci che si sono rincorse nelle ultime settimane, specie su Facebook, in cui, senza annunci ufficiali, sono apparsi i primi gruppi di public relation, arriva anche la comunicazione del Monegros vero e proprio: l’edizione italiana si farà, dal 1 al 2 giugno, all’Old River Park di Limatola (Caserta).
La notizia, se ci pensate, non sta nell’edizione italiana di un festival straniero, è già successo e non è una novità in sé, ma semmai nel comunicato di poche settimane fa, che annunciava la fine del Monegros Festival, per diventare Groove Parade. Quindi, in Spagna, il vero Monegros è sostanzialmente stato sostituito, non esiste più.
Non ce ne vorrà International Talent, crew italiana che organizzerà l’evento (che da quasi vent’anni crea feste a Napoli, mica ieri), se diciamo che potrebbe esserci un minimo di perplessità, perché sfruttare il nome che il Monegros ha in Italia è di sicuro una buona idea di marketing ma farlo nel momento in cui l’evento-madre spagnolo chiude (o comunque cambia pelle) lo fa sembrare, in qualche modo, un giocatore di calcio che una volta raggiunto il massimo nei top club europei va a migrare altrove, venendo a chiudere la carriera in Serie A.
Detto ciò, la risposta migliore ad ogni dubbio possibile sarà un festival di alta qualità, all’altezza cioè del “brand” Monegros, per giunta incastonato non nel deserto spagnolo ma in un posto come l’Old River Park, una location di suo molto bella che può fare veramente da ulteriore valore aggiunto. I presupposti per un evento di quelli importanti, da ricordare, ci sono comunque tutti: attendiamo ora con molto interesse i primi nomi in line up.