Mattia Laurella
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Musicista di formazione accademica, dalla musica classica arriva a quella elettronica passando per Cage e Stockhausen Da sempre interessato alle sonorità sperimentali, anche se suona Bach e Mozart, nelle cuffie ha tutto ciò che propone l’elettronica di stampo berlinese, quella dura e pura. Può ascoltare per ore, ma se inizia a ballare bisogna portarlo via a forza.

Nonclassical: the electronic side of classical music

[tabgroup layout=”horizontal”] [tab title=”Italiano”]La prima volta che sono venuto a contatto con Nonclassical ricordo di aver passato un po’ di tempo a chiedermi se quello che stavo sentendo fosse in realtà il suono di un violoncello o di un synth…

Soundwall Premiere: “Figura” di Zone Démersale approda su Yerevan Tapes

ZONE DÉMERSALE – Figura by Yerevan Tapes Abbiamo già parlato di Yerevan Tapes, l’etichetta bolognese nota per le esplorazioni negli spazi profondi di un’elettronica notturna e a tratti filosofici. Ora la label presenta il primo full-length di Zone Démersale, il…

Beyond The Label: Yerevan Tapes

La scelta di pubblicare musica su cassetta può essere collegata alla tendenza vagamente retro di un ideale ritorno all’analogico contrapposto all’avanzamento del digitale. Argomento che oggi non regge più, perché ormai le discussioni attorno alla tecnologia – vitale quanto l’aria…

All Frontiers 2014: ai confini della percezione musicale

“La musica è, innanzitutto, l’insieme delle reazioni fisiologiche del corpo. Non esiste un ascolto puramente “intellettuale”. Poco importa che la musica sia o non sia comprensibile attraverso un processo di analisi. La musica non deve essere capita”. Con queste parole…

Gorgon City: deeper into the UK scene

[tabgroup layout=”horizontal”] [tab title=”Italiano”]Iniziato appena nel 2013, Gorgon City è un progetto nato dai producer londinesi Kye Gibbon e Matt Robson-Scott, già conosciuti e attivi rispettivamente con il nome Foamo e RackNRuin. Insieme hanno creato quel sound estremamente UK, frutto…

Alex Banks: a combination of opposites

[tabgroup layout=”horizontal”] [tab title=”Italiano”]Riuscire a captare le orecchie dei produttori berlinesi non è un’impresa semplice. Soprattutto quando si ha a che fare con le orecchie esigenti di personaggi come Gernot Bronsert e Sebastian Szary, i padroni di casa Monkeytown. Ci…

One Circle, alla fine sarà stato tutto un sogno?

Presente One Circle e i ragazzi della Gang Of Ducks? Li abbiamo conosciuti poco tempo fa, ora il trio ha firmato la release numero 0007 per la neonata etichetta che fa tanto parlare di sè. “Transparency”, come le cose che…

Samaris: the Icelandic way

[tabgroup layout=”horizontal”] [tab title=”Italiano”]Questa volta tocca agli islandesi Samaris. Li incontriamo al Magnolia prima di un loro concerto. In realtà ne incontriamo una sola, Jófríður, perché pare che gli altri due si stessero concedendo un po’ di tempo libero nel…

Machweo: cicli e attese

La musica di Machweo, al secolo Giorgio Spedicato, classe ’92 – l’anno in cui, per intenderci, Bush padre e Yeltsin mettevano nero su bianco la fine della guerra fredda – è quella che ascolti la sera prima di uscire, sul…

Gang Of Ducks: c’è un legame tra Berlino e la periferia torinese

Fare un’intervista con G.O.D. (non con dio, ma con Gang Of Ducks) assomiglia a quei servizi degli inviati di VICE News, che riescono (dio sa come, appunto) ad finire in mezzo ai jihadisti in Siria o in mezzo alle sparatorie…