Mattia Grigolo
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Ha iniziato a scrivere quando viveva quattro metri sotto il livello della strada, in uno scantinato di Milano. Ora sopravvive a Berlino e scrive ancora, di musica e di gente che vive quattro metri al di là di ogni cosa, utilizzando un nome di donna come pseudonimo. Ha lavorato per dieci anni nella discografia italiana ed è fondatore e trainer de Le Balene Possono Volare, laboratori creativi nella capitale tedesca. Sogna di finire i suoi giorni in in un bosco a tagliare la legna, ma ancora è presto.

Eclettica Berlin: i Cinque Talenti di Yanez

Berlino è sinonimo di talento, perché a Berlino il talento ci si trasferisce se non ci nasce. Berlino è un’officina e un vivaio. Lo è perché ne ha bisogno, perché è nel suo “status mentale” e perché lo è diventata…

Emozioni berlinesi: Fennesz, un “mare nero” e il vero sapore della vita adulta

Abbiamo avuto l’onore di ospitare per tanto tempo Mattia Grigolo fra i nostri collaboratori: le sue recensioni, la sua intervista a Sven, la sua serie di monografie sulle colonne sonore. Tante perle, tante. Ad un certo punto la sua quotidianità…

Zomby e Burial, odi et amo

Mi trovo sempre in difficoltà quando mi si chiede di scrivere qualcosa rispetto a Burial. Ho passato la maggior parte del mio tempo – egualmente suddiviso – ad ascoltare la sua roba e a chiedermi chi cazzo fosse. Io ci…

IOSONOUNCANE: non esiste un essere umano che non sia un migrante

C’è freddo a Berlino, però non entra nelle ossa. Non resta lì, fuori. Arriva e se ne va ciclicamente, portato da sbuffi di vento. Mi fermo a pisciare ad un albero appena dentro il Volkspark am Weinbergsweg, sulla Brunnenstraße. Da…

Lorenzo Senni: dimmelo tu cos’è la trance
Un’intervista per l’Italia. Skype. Utente numero uno da Berlino. Utente numero due da Tokyo. Otto ore di fuso orario. L’utente numero due si chiama Lorenzo, mentre parla siamo in orario aperitivo nella “capitale orientale”. L’utente numero uno è il sottoscritto,…
Soundwall Charts 2015: Colonne Sonore
Ormai da più di due anni Soundwall ospita la rubrica OST, che da dicembre del 2014 si è anche guadagnata la suddivisione in Cinema e Serie Tv. Nasce così OSTSeries, spazio interamente dedicato alle colonne sonore delle ormai tanto "hype"…
“Art Angels”: quando non è più tutto “Oblivion”

[columns_row width=”half”] [column] Ad un mese dall’ultima recensione in back-to-back, che aveva avuto come protagonista l’ultima fatica di Loco Dice “Underground Sound Suicide”, torniamo con le nostre “chiacchierate a quattro mani” per discutere del nuovo lavoro di Grimes, “Art Angels”.…

OST: The Tribe, il silenzio dell’odio e dell’amore

  “La lingua dei segni è una lingua che veicola i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo. È utilizzata dalle comunità dei segnanti a cui appartengono in maggioranza persone…

OST: il futuro è oggi. 1997: Fuga da New York

  1997. Ora «1988: l’indice di criminalità negli Stati Uniti raggiunge il 400%. Quella che un tempo fu la libera città di New York diventa il carcere di massima sicurezza per l’intero paese. Un muro di cinta di 15 metri…

Ancient Methods al Varvara Festival 2015

Abbiamo provato per molto tempo ad intervistare Ancient Methods, parlo di diversi mesi. Non è una cosa rara che un artista faccia aspettare; è in tour, sta registrando un disco, è in vacanza, non ha tempo in generale. Siamo riusciti…